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L'ORIGINE DEL TEMPIO CON ALTARE LITICO E DIVINITÀ BIFRONTE NEL PALEOLITICO




Nella Caverna di El Juyo, Santander, Spagna, rimasta chiusa per millenni, e quindi con stratigrafia perfettamente preservata, è stato trovato un monolito squadrato del peso di quasi 1000 kg, portato intenzionalmente nella caverna.
Il monolito, una lastra di calcare lunga 180 cm , larga 119 e spessa 15, del peso di circa 1000 kg, era (ed è ancora) appoggiato su un palco di terra ricoperto da un rivestimento di argilla alto circa 76 cm, e contiene offerte sacrificali, costituite da molluschi, semi e ossa di piccoli animali, punte di lancia e altri manufatti, con alternati strati di rosette di terra ordinatamente disposte.
Questo monolito è stato considerato un altare dagli scopritori, gli antropologi Prof. Freeman e Klein dell'Università di Chicago e gli archeologi spagnoli Echegaray e Barandiaran. Sulla loro scoperta Freeman e Echegaray nel 1981 hanno pubblicato "El Juyo: un santuario di 14.000 anni dalla Spagna settentrionale". Di fronte all'altare era infatti collocata una scultura di calcare e arenaria raffigurante mezza testa umana e mezza di felino unite, che rappresenta un dio.
Gli scopritori ritennero all'epoca della scoperta che la Grotta di El Juyo fosse il più antico tempio conosciuto, con datazione assoluta di 14.000 anni.

È necessario fare un confronto con le grotte con i dipinti zoomorfi franco-cantabrici, che sono coevi al Tempio di El Juyo. In queste grotte, che sono decine, non sono stati trovati altari di pietra, e neanche sculture litiche antropomorfe o zooantropomorfe bifronti, ma solo dipinti zoomorfi, e quindi sono luoghi di culto o luoghi sacri per riti di magia, ma non sono templi con divinità. I popoli con pittura zoomorfa, inoltre, non lavoravano la grande pietra.

Il Tempio di El Juyo si collega alle civiltà paleolitiche che hanno prodotto colossi e lavorato i megaliti, ed è all'origine dei templi preistorici post-paleolitici, e anche dei templi storici.
La scultura zooantropomorfa trovata nella caverna, essendo unica, è testimonianza di un dio unico, almeno in quel tempio di 14.000 anni fa.


Fig. 34,1) Scultura litica zooantropomorfa bifronte di El Juyo, ora nel Museo di Altamira; disegno originale (vedi Fig. 9,9).
Il disegno della scultura è opera degli scopritori americani e spagnoli, mentre i tre disegni dimostrativi sono eseguiti da Pietro Gaietto.





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