Museo delle Origini dell'Uomo



INCISIONI ZOOMORFE SU PARETE ROCCIOSA NEL POST-PALEOLITICO



Fig. 33A4) Graffito rupestre raffigurante un cervide.
Datazione: 6200-2500 anni fa?
Localizzazione: Isoletta di Ausevika, Norvegia.
NOTA: Questi graffiti su roccia si evidenziano con una luce laterale. Il colore scuro su questo graffito è stato dato per esigenze fotografiche, come il colore chiaro per i graffiti Figg. 33A2 - 33A3 - 33A5.


Fig. 32A4) Bufalo gigantesco (Bubalus antiquus) e struzzo.
Datazione: tra 9 000 e 10 000 anni fa.
Tecnica di lavorazione: incisione per raschiamento su rupi di roccia tenera.
Nel Tassili-n-Ajjer nel Sahara, Algeria del Sud, si contano da 400.000 a 500.000 opere come questa, con datazione dal Mesolitico alle epoche storiche, in quanto hanno continuato questa opera anche i pastori. Indubbiamente, questo è il luogo di culto con incisioni rupestri più grande del mondo, e annovera circa 15.000 tra pitture e incisioni rupestri.


Fig. 33A6) Graffito su roccia di un elefante col suo piccolo.
Origine: Gestopftefontein, Sud Africa.
Il luogo era sacro e dedicato alla femminilità e all'iniziazione femminile: le cerimonie di Khoe-San erano volte ad accogliere le donne appena iniziate nel nuovo ruolo sociale.
Datazione: più di 10.000 anni fa circa.
Opera di Boscimani, probabilmente con una tradizione tecnica e artistica diversa da quella dei Boscimani produttori di dipinti.
NOTA: È probabile che questo frammento di roccia con graffiti sia stato staccato dalla rupe da qualche collezionista nel XIX secolo, e quindi tolto dall'originale luogo di culto.





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