Museo delle Origini dell'Uomo




L'ORIGINE DELL'ARCHITETTURA FUNERARIA PALEOLITICA






Fig. 25,1) Fossa sepolcrale di un giovanissimo ragazzo neandertaliano del Musteriano inferiore (Paleolitico medio), nel sito di Combe-Grenal (Dordogna, Francia). Sono visibili le tre pietre che furono poste sul piccolo cadavere.
L'architettura funeraria paleolitica ci è poco nota. Comunque, da quando è iniziata la sepoltura del defunto in posizione di sonno, le fasi accertate sono queste :
1° ) Il buco nel terreno.
2°) Il buco nel terreno con copertura di lastre di pietra.
3°) Il buco nel terreno, con piccolo ambiente di sepoltura quadrato o rettangolare, a forma di scatola, e questo è quanto al momento di riscontra nel Paleolitico superiore.
Nelle epoche post-paleolitiche, oltre alla sepoltura nel terreno, inizia l'innalzamento di un'architettura sopra il terreno. Le prime tombe di questo tipo sono i dolmen.
L'architettura funeraria si arricchisce enormemente in tutto il mondo, con il contributo delle tecniche di lavorazione usate per la scultura litica.
Essa è stata rupestre, cioè ricavata nella roccia, oppure costituita da monoliti squadrati come nella costruzione delle piramidi. Invece nelle regioni forestali è stato usato il legno.





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