Museo delle Origini dell'Uomo

LA SCULTURA ANTROPOMORFA E ZOOMORFA APPLICATA ALLE ATTREZZATURE DI USO DOMESTICO POST-PALEOLITICHE



Le attrezzature (utensili) abbellite si trovano già nel Paleolitico inferiore con l'amigdala (bifacciali). Alla fine del Paleolitico troviamo "propulsori" di osso arricchiti da realistiche raffigurazione di animali.
Nelle epoche post-paleolitiche, la scultura per abbellire attrezzature è diffusissima, come lo è anche nell'architettura, nella decorazione di imbarcazioni (polene), di carrozze reali, e via dicendo.
La scultura antropomorfa e zoomorfa è spesso presente nelle attrezzature di uso domestico, anche se la produzione di serie avviene attraverso stampi, come già avveniva nell'antica Roma con la produzione di lampade ad olio.


Fig. F11) Cavatappi per turaccioli di sughero.
Imitazione di un gatto impaurito da un cane minaccioso.
Italia, 1960/1970.


Fig. F12) Mollette per stendere il bucato ad asciugare, su una corda o su uno stenditoio, dopo il lavaggio.
Le mollette della prima metà del Novecento erano di legno e di due tipi: nel Sud Europa erano in due pezzi uniti da una molla di acciaio, mentre nel Nord Europa e nel Nord America erano in un solo pezzo, con una fessura nel centro.
Nella seconda metà del Novecento, le due differenti tradizioni sono rimaste, ma le nuove tecnologie di stampaggio della plastica hanno prodotto forme molto belle, anche antropomorfe e zoomorfe e in una vasta gamma di colori.
Nella foto, tipologia di mollette da bucato europee prodotte tra il 1975 e il 2000.
Le prime mollette di legno con molla sono state prodotte nel 1850.
Notare l'orsetto e il gatto, mentre le altre sono geometriche.
Collezione Pietro Gaietto.





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