Museo delle Origini dell'Uomo

I CIBI ANTROPOMORFI E ZOOMORFI NELLA SCULTURA POST-PALEOLITICA



Fig. F13) Cibo, pasta di semola che imita la conchiglia di Ciprea, mollusco gasteropodo marino.
Questa pasta è lunga 7 cm e ha tre colori.
È apprezzata per la sua bellezza e per i suoi sapori intrecciati.
Italia 2006.


Fig.F14) Cibo, pasta di semola di grano duro (detta "farfalle"), Italia, 2006.
La necessità di bellezza dell'uomo viene concretizzata anche nel cibo.
Per la forma di una pasta alimentare si è scelta la bellezza delle farfalle.
È un caso di imitazione della natura, in cui la raffigurazione si limita solo alle ali.



Fig. F15) Prodotti dell'uomo.
Vol-au-vent a forma di cuore umano da farcire come antipasto con maionese, verdure e ripieni vari a piacere.
Il cuore dell'uomo è un' attrezzatura corporea come le mani, il cervello, gli occhi, e tutti gli altri organi.
Dal Medio Evo, circa mille anni fa, in Europa, il cuore è diventato simbolo di bontà e di amore. È sempre stato raffigurato con una forma simile a quella dell'immagine.
Pur nella semplicità del prodotto, questo cibo è ritenuto bello.
Tartina in sfoglia di grano, alt. 5 cm, Italia, 2006.




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