Museo delle Origini dell'Uomo



INCISIONE, PITTURA, SCULTURA DALLA PRE-SCRITTURA ALLA SCRITTURA NEL POST-PALEOLITICO




Fig. 33A5) Graffito rupestre con notevole varietà di soggetti.
Datazione: forse età del Bronzo.
Origine: Beson Nos, Nord della Russia
NOTA: è probabile che questo frammento di roccia con i graffiti sia stato staccato dalla rupe da qualche collezionista, e quindi tolto dall'originale luogo di culto.
Tutte le scene raffigurate seguono una necessità di narrazione e preannunciano l'invenzione della scrittura.



Fig. F55) Iscrizione pittografica all'origine della scrittura, realizzata su una tavoletta di calcare da ambo i lati.
Origine: Kish, Mesopotamia (Iraq).
Datazione: circa 5500 anni fa.
Sulla tavoletta sono incisi segni per testa, mano e piedi, per martello, per trebbiare e per i numerali.
È evidente che la scrittura nasce nella tradizione dell'arte bidimensionale.


Fig. F56) Antica scrittura cinese (ideogrammi) dipinta su ossa oracolari.
L'uso delle ossa oracolari o divinatorie era molto diffuso nel Neolitico di Lung Shan, che inizia circa 6000 anni fa. La sua origine dovrebbe risalire al Paleolitico, quando si facevano incisioni e dipinti geometrici su ossa di animali.
Nel Neolitico le ossa erano levigate, e nell'epoca della Dinastia Shang, circa 3500 anni fa (foto sopra), le ossa oracolari recavano una scritta con la domanda e la risposta dell'oracolo. Erano usate scapole di buoi, maiali e pecore e talvolta gusci di tartarughe.
Le domande andavano dalle condizioni del tempo per gli agricoltori, alle richieste di consigli per le campagne militari.


Fig.F57) Iscrizione geroglifica scolpita su basalto.
Datazione: Civiltà Hittita, tardo periodo, 1200-700 a.C.
Origine: Kargamis (Turchia).
Localizzazione: Museo delle Civiltà Anatoliche, Ankara, Turchia.
La scrittura è un'attrezzatura extracorporea della memoria.






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