Museo delle Origini dell'Uomo

DONNE CON VARI TIPI DI TESTA BICEFALA E BIFRONTE NELLA SCULTURA POST-PALEOLITICA



Fig. 8A26) Scultura antropomorfa bicefala in terracotta.
Raffigurazione di una donna nuda (venere) con due teste.
Dimensioni: alt. cm 14.
Origine: Campo Ceresole presso Vho di Piadena (Lombardia, Italia). Scavi 1976.
Cultura materiale: Neolitico.
Datazione: fine V millennio a.C.
Collocazione: Soprintendenza Archeologica della Lombardia, Museo comunale archeologico Antiquarium Platina di Piadena.
Questa scultura è stata rinvenuta in vari pezzi, senza una gamba, ed à stata restaurata.
Raffigura una donna con due teste, e rappresenta una divinità.
La forma delle teste riproduce la foggia della capigliatura, arricchita da motivi ornamentali, tracciati con poche linee a "V" presenti anche nella parte dorsale. Non sono raffigurati gli elementi del volto; il seno a punta e le natiche globose sporgono dal corpo rettilineo della figura.
La statuetta in terracotta era ricoperta da fine ingobbio, di colore nerastro, di cui si rilevano tracce nella parte inferiore del corpo e sulla testa di sinistra. (Vedi: "Affinità tra la venere paleolitica con due teste dei Balzi Rossi (Liguria) e la venere neolitica con due teste di Campo Ceresole (Lombardia, Italia, Europa)" (P.Gaietto, 2002, Paleolithic Art Magazine).



Fig. 8A7) Scultura antropomorfa con testa a due facce in ceramica (disegno). Raffigura una donna nuda con testa a due facce. Dagli archeologi messicani queste veneri bicefale sono interpretate come "simbolo di un doppio frutto o del principio della dualità, che rappresenta una delle radici della filosofia religiosa mesoamericana, cui viene attribuito carattere propiziatorio".
Dimensioni: da cm 6 a cm 13, in media cm 10.
Origine: Tlatilco, Messico.
Datazione: da 1100 a 500 anni a.C.
Collocazione: Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico.


Fig. 8A8) Scultura antropomorfa con testa a due facce in ceramica. Raffigura una donna nuda con testa a due facce (vedi didascalia Fig. 8A7).


Fig. 8A9) Scultura antropomorfa bicefala in ceramica. Raffigura una donna nuda con due teste (vedi didascalia Fig. 8A7).


Fig. 8A14) Disegno di scultura antropomorfa con testa a quattro facce in bronzo. Questa scultura sembra una statuina inglese di fine '800, quasi "Liberty", sia per il vestito sia per il cappello; invece è una divinità con la testa a quattro facce. La civiltà che l'ha prodotta aveva certamente grandi ricchezze e grande cultura. È stata trovata associata ad una divinità maschile (Fig.5A22) con testa a quattro facce, e altrettanto elegante. Noi pensiamo che queste due sculture in bronzo siano state fatte dallo stesso artista.
Dimensioni: alt. cm 16,2.
Origine: Iraq.
Datazione: 1800 - 1700 a.C.
Collocazione: Oriental Institute, University of Chicago, U.S.A.


Fig. F11) Idolo con due teste (religione estinta).Scultura alta 5,2 cm
Alabastro.
Datazione: inizio III millennio a.C.
Origine: Beycesultan (Turchia).
Il corpo a forma di disco potrebbe alludere a una divinità solare. La raffigurazione antropomorfa è tutta geometrica: teste triangolari, colli cilindrici,circolari le decorazioni del corpo. Le variazioni di forma nell'imitazione della figura umana sono assai fantasiose. Probabilmente è una divinità femminile, come le "Veneri" con due teste. (Museo delle Civiltà Anatoliche, Ankara,Turchia).




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